Casa " Cosa dovrebbero sapere gli acquirenti per la prima volta dei tassi ipotecari britannici alle stelle
Dopo che il mese scorso il Ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng ha presentato il suo "mini-bilancio", la paura e l'incertezza dei britannici che vogliono acquistare un immobile sono aumentate. I prodotti ipotecari sono stati rimossi, i pagamenti sono in aumento e gli istituti di credito stanno abbandonando le offerte concordate.
Kwarteng sostiene che il suo bilancio aumenterà la crescita, anche se la crisi del costo della vita nel Regno Unito è ancora presente. Secondo i critici, invece, il bilancio avvantaggerà soprattutto i ricchi e aumenterà le disuguaglianze nel Regno Unito. Il suo controverso piano prevede drastici tagli alle tasse e l'allentamento delle leggi e dei regolamenti aziendali.
Un aspetto del mini-bilancio è stato favorevole per chi vuole acquistare una casa: L'imposta di registro, un'imposta che molti acquirenti devono pagare quando acquistano un immobile, è stata ridotta.
Tagli alle imposte di bollo
Solo chi ha una proprietà al di sopra di una certa soglia pagherà l'imposta di registro. Prima dell'entrata in vigore del mini-bilancio, la soglia per gli acquirenti per la prima volta era già più alta del prezzo medio degli immobili nel Regno Unito. Pertanto, le modifiche non incidono in modo significativo su molti acquirenti per la prima volta.
Anche se le modifiche all'imposta di bollo sono positive per chi è prossimo all'acquisto di un immobile, l'aumento di altri costi, come l'inflazione e i tassi di interesse, potrebbe rendere più difficile per le persone risparmiare per l'acquisto. È importante notare che, sebbene questo possa essere un vantaggio per alcune persone prossime all'acquisto della casa, dovrebbero comunque risparmiare di più sull'imposta di registro per acquistare prima.
E i tassi ipotecari?
I settori dell'edilizia abitativa e dei mutui sono stati particolarmente colpiti, con gli istituti di credito che hanno cancellato o aumentato il prezzo di centinaia di contratti di mutuo a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli sovrani e delle aspettative sui tassi della Banca d'Inghilterra, dato che il tasso di base della BOE viene utilizzato per fissare il prezzo di tutti i prestiti e i mutui in Gran Bretagna, con conseguente aumento delle spese per i mutuatari.
Secondo le statistiche di Moneyfacts, la settimana scorsa il tasso medio su un mutuo fisso a 2 anni ha superato il 6%, rispetto al 2,25% di un anno fa. Con l'aumento dei costi dei mutuanti, le prospettive economiche poco chiare, la considerazione dei livelli di servizio e i futuri aumenti dei tassi previsti, il tasso medio per il prossimo anno potrebbe essere del 7%.
Che impatto avranno i tagli all'imposta di registro sul mercato immobiliare?
L'aumento dei tassi ipotecari è il principale fattore che influenza le prospettive del mercato immobiliare. Anche con la riduzione dell'imposta di bollo, la misura potrebbe non essere sufficiente a contrastare il crescente costo dei mutui per molti potenziali acquirenti.
La probabilità che gli adeguamenti dell'imposta di registro aiutino i prezzi delle abitazioni dipende principalmente da quanto l'aumento dei tassi ipotecari contrasterà questo aiuto. Le modifiche non risolveranno i problemi di accessibilità economica, anzi li peggioreranno. Invece di limitarsi a stimolare un mercato già caldo, è necessaria una strategia a più lungo termine per guidare la riforma del mercato immobiliare ed espandere l'offerta sia nel settore della proprietà che in quello della locazione.